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03/01/25

AMITAP (rielaborazione normativa e tecnica)

Legionella e impianti idrici: prevenzione e trattamento al punto d’uso

La Legionella è il patogeno più rilevante a livello idrico nell’UE. La prevenzione passa da piani di autocontrollo, manutenzione e impianti certificati.

Legionella, Sicurezza idrica, Dlgs 18/2023, HACCP

L’OMS considera i batteri del genere Legionella tra le principali minacce idriche per la salute pubblica. La forma più grave, la polmonite da Legionella pneumophila, presenta un alto tasso di mortalità. Questi batteri vivono negli ambienti acquatici naturali e si insediano facilmente negli impianti idrici, specialmente in presenza di ristagni, biofilm o tubazioni incrostate .

Il Dlgs 18/2023 introduce obblighi precisi: nelle strutture sanitarie serve un Piano di Sicurezza dell’Acqua, mentre in alberghi, scuole, centri sportivi, SPA e strutture collettive è obbligatorio un piano di autocontrollo con monitoraggi mirati su Legionella e L. pneumophila. Anche i locali HORECA devono integrare il piano HACCP con la nomina di un Gestore Idrico Interno (GIDI) .

Per gli impianti di trattamento al punto d’uso, come osmosi inversa, microfiltrazione e ultrafiltrazione, il rischio di proliferazione è molto ridotto: la dimensione del batterio rende efficaci le barriere filtranti, mentre l’acqua trattata è destinata soprattutto al consumo alimentare. Tuttavia, in caso di contaminazione, gli interventi devono essere affidati a personale qualificato, seguendo le linee guida ministeriali .

Per AMITAP il messaggio è chiaro: prevenire la legionellosi significa unire norme, piani di autocontrollo e manutenzione professionale, garantendo acqua sicura e tutela della salute nei diversi contesti di utilizzo.

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