20/09/24
Altroconsumo / Greenpeace (rielaborato da AMITAP)
PFAS e acqua potabile: i dati rassicuranti e le nuove sfide ambientali
Un’analisi di Altroconsumo ha promosso l’acqua potabile italiana: i campioni analizzati non hanno rilevato PFAS. Greenpeace avvia ora una nuova campagna nazionale di monitoraggio.

Un’analisi condotta da Altroconsumo ha promosso l’acqua potabile italiana: nei campioni esaminati non sono state riscontrate tracce di PFAS, sostanze chimiche perfluoroalchiliche spesso al centro di dibattiti ambientali e sanitari. Questo risultato rappresenta un segnale positivo per la sicurezza della nostra acqua di rete, che si conferma conforme agli standard europei di qualità.
Tuttavia, il problema PFAS non può dirsi superato. Greenpeace ha avviato una nuova campagna nazionale di monitoraggio per garantire un controllo costante e indipendente, con l’obiettivo di prevenire possibili rischi futuri e sensibilizzare cittadini e istituzioni.
La sfida resta quella di mantenere alta l’attenzione sulle fonti di contaminazione ambientale e di promuovere politiche di tutela a lungo termine, affinché l’acqua rimanga una risorsa sicura e accessibile per tutti.
👉 Il messaggio di AMITAP
“Come associazione, sosteniamo il monitoraggio costante e l’informazione trasparente. L’acqua potabile è un bene primario e la tutela della sua qualità deve restare una priorità condivisa tra cittadini, istituzioni e operatori del settore.”



