08/07/25
Agnese Codignola – Il Fatto Alimentare (rielaborato da AMITAP)
Dove si nascondono le microplastiche? Nelle bottiglie in vetro
Uno studio francese dimostra che le bottiglie in vetro contengono più microplastiche di plastica, lattine e cartoni. Il problema risiede soprattutto nei tappi, fonte di contaminazione durante lo stoccaggio.

Un’indagine condotta dall’agenzia francese ANSES ha ribaltato molte convinzioni: le bottiglie in vetro, considerate più sicure e sostenibili, presentano una concentrazione di microplastiche superiore rispetto a quelle in PET, alle lattine e ai cartoni.
Lo studio ha rilevato in media 4,5 microplastiche per litro nell’acqua in vetro, contro 1,6 nelle bottiglie in plastica. In alcuni casi, come nelle acque aromatizzate al limone in vetro, la contaminazione saliva fino a 15 microplastiche per litro. La principale causa è stata ricondotta ai tappi: se di scarsa qualità o danneggiati durante lo stoccaggio, rilasciano frammenti invisibili che finiscono direttamente nella bevanda.
Le soluzioni sono alla portata: migliore gestione dei tappi, controlli più accurati nelle fasi di produzione e distribuzione, pulizia accurata prima dell’imbottigliamento.
👉 Messaggio AMITAP
“Questo studio ricorda che non basta scegliere un materiale apparentemente ‘più sostenibile’ per garantire sicurezza. La vera tutela della qualità dell’acqua si ottiene con controlli, manutenzione e responsabilità lungo tutta la filiera. Per i consumatori, la scelta più consapevole resta quella di affidarsi a impianti certificati e manutentori qualificati.”



